La storia della ruota della bicicletta risulta piuttosto recente, nonostante i suoi due secoli d vita, ma in eredità ha quella della ruota in generale, che affonda nei tempi lontani ed è un punto fondamentale nell'evoluzione dell'uomo.La ruota fece la sua prima comparsa in Mesopotamia attorno al V millennio a.c., dove veniva usata nella lavorazione del vasellame ma anche nel trasporto, come anche in Cina. Uno dei motivi per cui la ruota non nacque in altre regioni era dovuto alla mancanza di animali domestici di grossa taglia, adatti al traino. Questo all'inizio impedì una sua larga diffusione, tanto che in alcune zone del continente, come l'Australia e l'Africa sub-sahariana la ruota rimase sconosciuta per secoli.
cerchio magico
ouroboros (colui che divora la coda), simbolo della ciclicità del tempo e dell'"uno il tutto"
Figura geometrica in cui non è possibile distinguere l'inizio dalla fine e composto da punti equidistanti dal centro, il cerchio è sinonimo di perfezione e equilibrio. Simbolo del divino e dell'illimitato che si contrappongono al quadrato (che rappresenta il creato), il cerchio incarna anche la 4° dimensione, il tempo, con il suo senso del movimento e del flusso.
In magia è visto come un potente campo di energia, da qui la sfera di cristallo, limite magico invalicabile all'interno del quale proteggersi.
RUOTA e ARALDICA
la ruota di Magonza
La ruota era un simbolo molto usato in araldica in quanto rappresentazione della fortuna, della mutabilità e il favore. Le ruote contavano un numero di raggi che poteva variare da 5 a 8 raggi
RUOTA come FORTUNA
la ruota della fortuna nei tarocchi francesi
Nelle carte dei tarocchi la decima carta è conosciuta come la Fortuna o la Ruota. La ruota simboleggia il fato, l'equilibrio precario e la mutevolezza della sorte. A seconda del verso della carta si avranno significati diversi; se la ruota appare diritta è un segnale positivo capace di annullare i cattivi presagi, se invece la ruota è capovolta indica ostacoli e difficoltà. Nel Medioevo la Ruota ricordava la vanità delle conquiste e dei beni terreni.
Questa mutevolezza è alla base anche di un famoso programma televisivo, "la ruota della fortuna", dove i concorrenti dovevano far girare una ruota divisa in vari spicchi, che potevano permettere ai partecipanti di vincere o perdere somme e premi.
RUOTA NELLA SOCIETÀ
Con l'espressione Reinvent the wheel gli anglosassoni descrivono un team intento a sviluppare qualcosa che già esiste, partendo da zero, ignorando così meccanismi e processi già ideati, capaci di risolvere il problema in maniera valida.
Nella schema di ponzi ( modello economico di vendita truffaldino), esiste la ruota dell'abbondanza o ruota dell'abbondanza e della solidarietà, una truffa piramidale che permette di ottenere alti ritorni economici a breve termine.
RUOTA NELLA RELIGIONE
ruota dell'esistenza o ruota del divenire
Nel buddismo la ruota dell'esistenza rappresenta alcuni principi base del Buddhismo. Essa incarna il Samsara ovvero il ciclo delle esistenze (nascita, vita, morte e rinascita). Anche qui viene ripreso il tema del mutare del tempo.
RUOTA NEI NUMERI
Nella smorfia napoletana la ruota rappresenta tre numeri: 80 come la ruota di un'automobile in corsa, 3 la ruota di un carro che procede con lentezza e 23 come la ruota in generale.
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