mercoledì 8 gennaio 2014

I MITI DELLA RUOTA

LE RUOTE SOLARI E IL MITO DI FETONTE



dove si ipotizza che sorgesse la città


La caduta di Fetonte - Sebastiano Ricci (1659 - 1734)



Leggenda vuole che nella Val di Susa sorgesse la città ciclopica di Rama, luogo d'origine della tradizione celtica e dove pare fosse custodito il sacro Graal.
La nascita della città è legata al mito di Fetonte o Rama, da qui il nome. Secondo il racconto Fetonte per provare a Epafo che egli era veramente il figlio del dio Elio (in seguito alla relazione con Climene) decise di guidare il carro solare del padre. A causa della sua inesperienza, però, la giovane divinità precipitò sulla terra. Qui con il metallo del carro forgiò una ruota d'oro che fece dono agli uomini, nella quale riversò tutta la sua conoscenza.



la ruota d'oro, dono di Fetonte agli uomini


L'AUDACIA DI ISSIONE



Issione legato ad una ruota infuocata dopo l'affronto fatto a Giove


Issione, rei dei Lapiti dopo essersi macchiato di un delitto, implorò la pietà di Giove il quale lo ascoltò e lo condusse nello Olimpo. Quì l'uomo si innamorò di Giunone ma invece di tacere il suo amore, ne fece noto alla dea. Giove per vedere fino a che punto Issione si sarebbe spinto, creò con delle nuvole una copia di Giunone. L'uomo senza accorgersi dello scambio perpetrò nel suo intento. Allora Giove per punire l'affronto di Issione, che tornato sulla terra si vantava della propria temerarietà, legò quest'ultimo ad una ruota infuocata destinata a girare per l'eternità.

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